Abbiamo intitolato questa mostra

“50 anni di cammino ecumenico... insieme”.


Questo perché l’esperienza del SAE è finita per coincidere con buona parte del cammino ecumenico fatto alla base in Italia.
Molte persone che dal Concilio ad oggi hanno animato ecumenicamente le nostre realtà locali sono passate per il SAE. Lo possiamo cogliere scorrendo I volti delle persone, le assemblee delle sessioni di formazione ecumenica, che mostrano questo “popolo ecumenico” che attraverso la peculiare esperienza del SAE ha contribuito, nella difficile realtà italiana, al superamento di un costume fatto di pregiudizi, diffidenze e ristabilire un clima di ritrovata fraternità fra cristiani di diverse tradizioni e di porre al centro del dialogo ecumenico la questione di un radicale cambiamento nel modo di rapportarci con la storia e la testimonianza del popolo ebraico.

Il paziente lavoro di ricerca e catalogazione delle immagini è un servizio che il gruppo SAE di Roma ha fatto in preparazione al Convegno di Primavera del SAE a Roma nel 2012, nel cui ambito è stato esposto per la prima volta.

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