Continua l'esperienza dei "Dialoghi ecumenici del SAE" proposti in modalità telematica.
La nuova proposta si colloca nell'ambito delle iniziative per la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani 2021, che ha per tema: Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto (cfr Gv 15, 5-9).
L'idea è di proporre un percorso che ci porti nei prossime mesi, almeno fino a Pentecoste, a condividere delle riflessioni sui testi della Settimana.
Abbiamo iniziato con un incontro telematico, quindi proseguiremo attraverso interventi brevi (proposti dai gruppi locali) da pubblicare sul sito.
Il dialogo trasmesso in diretta streaming ha avuto luogo Domenica 31 gennaio ore 16,30-17,30
«Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto»
Con interventi della pastora battista Cristina Arcidiacono e del parroco ortodosso p. Ionut Radu,
Modera e introduce Piero Stefani.
L'incontro è disponibile sul canale youtube del SAE
Vai alla locandina dell'evento
Riflessioni dei gruppi locali
- La prima riflessione che pubblichiamo è quella del responsabile del gruppo locale di Ferrara Luciano Sardi che commenta il testo di Giovanni 1, 35-49 strettamente legato al versetto «Sono io che ho scelto voi» (Gv 15, 16a) che il sussidio per la celebrazione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani suggeriva per la liturgia del primo giorno.
- Presentiamo il commento del gruppo locale di Verona alla versione del Padre Nostro presente nel Vangelo di Luca. 'Insegnaci a pregare' richiesta dei discepoli che vale ogni giorno per tutti. Viene associato al versetto «Io non vi chiamo più schiavi [...]. Vi ho chiamati amici» (Gv 15, 15) che il sussidio per la celebrazione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani suggeriva per la liturgia del quarto giorno.
- Anche la riflessione del gruppo locale di Reggio Calabria è incentrata sul versetto «Sono io che ho scelto voi» (Gv 15, 16a) che il sussidio per la celebrazione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani suggeriva per la liturgia del primo giorno. Si tratta in particolare del sermone tenuto per l'occasione dal pastore battista Nunzio Loiudice.
- Il gruppo di Torino propone una riflessione dal titolo Crescere nell'unità in cui si accosta il brano di Gv 17, 20-23 al versetto «Io sono la vite. Voi siete i tralci» (Gv 15, 5) che il sussidio per la celebrazione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani suggeriva per la liturgia del settimo giorno.
- Il gruppo di Ancona propone una riflessione condotta insieme con il GID (Gruppo Interconfessionale in Dialogo) dal titolo Maturare interiormente: «Rimanete uniti a me, e io rimarrò unito a voi» in cui si accosta il brano di Lc 2, 41-52 al versetto Gv 15, 4a che il sussidio per la celebrazione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani suggeriva per la liturgia del secondo giorno.
- Anche il gruppo di Cosenza ha incentrato la sua riflessione sul versetto «Io sono la vite. Voi siete i tralci» (Gv 15, 5) che il sussidio per la celebrazione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani suggeriva per la liturgia del settimo giorno- L'ha intitolata Crescere in unità.
- Marzia Cattaneo e il gruppo locale di Milano commentano i versetti 26-27 di Romani 8 (Lo Spirito viene in aiuto della nostra debolezza) strettamente legato al versetto «Io non vi chiamo più schiavi [...]. Vi ho chiamati amici» (Gv 15, 15) che il sussidio per la celebrazione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani suggeriva per la liturgia del quarto giorno.
- Anche il gruppo di Parma ha riflettuto sul brano di Gv 17, 20-23 (Siano una cosa sola come noi) accostandolo al versetto «Io sono la vite. Voi siete i tralci» (Gv 15, 5) che il sussidio per la celebrazione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani suggeriva per la liturgia del settimo giorno.
- Il gruppo di Belluno ha scelto come brano per la propria riflessione l'intero paragrafo Gv 15, 1-11 intitolandolo Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto.
- Il gruppo di Messina ha offerto il proprio contributo sul versetto proposto dal sussidio per l'ottavo giorno (Gv 15, 11) Riconciliarsi con l’intera creazione: “Perché la mia gioia sia anche vostra, e la vostra gioia sia perfetta” associandolo al brano del Vangelo di Marco 4, 30-32.