Responsabile del gruppo
Pietro Urciuoli - Via Tagliamento, 190 - 83100 Avellino
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tel. 338 37 54 433

 

Il Gruppo locale SAE Avellino-Salerno è stato approvato ufficialmente dal Consiglio dei Gruppi Locali del 29 aprile 2018 nel corso Convegno di primavera tenutosi a Sassone (RM) dal 28 aprile al 1 maggio 2018.

Il gruppo nasce a seguito dell’adesione al SAE di alcuni laici di varia provenienza già da tempo impegnati in attività ecumeniche, alcuni appartenenti alla Comunità Cristiana della Piana (una comunità cattolica libera di Avellino), altri alla fraternità dell’Ordine Francescano Secolare di Avellino, altri alla Chiesa metodista di Salerno animata dal pastore Antonio Squitieri.
La composizione mista cattolico/metodista, unita a una pluriennale amicizia tra i membri del gruppo, ha favorito lo sviluppo pressoché spontaneo di una sensibilità ecumenica che si è di volta in volta concretizzata nella promozione di incontri di preghiera, corsi di formazione, convegni pubblici.
La decisione di aderire al SAE, stante la piena coincidenza di obiettivi e metodi, ha rappresentato per il gruppo

Per l’anno sociale 2019/2020 il nostro gruppo ha programmato un ciclo di incontri legato al tema delle migrazioni (dal titolo “NON SI TRATTA SOLO DI MIGRANTI – un itinerario tra cronaca, storia e fede”) , secondo un calendario che nelle nostre intenzioni avrebbe dovuto accompagnarci per tutto l’anno sociale (vedi locandina, fig. 1). Purtroppo, la nostra programmazione è stata sconvolta dal periodo di chiusura forzata dovuta al COVID-19 e pertanto sono stati svolti solo i primi due incontri: il primo, dal titolo “Uomo in mare”, con Mattia Ferrari (in collegamento audio), Stephen Ogongo e Tonio Dell’Olio il 21 settembre 2019 (vedi locandina, fig. 2) e il secondo, dal titolo “Gli italiani. Prima” con lo scrittore Giovanni Rinaldi il 22 novembre 2019 (vedi locandina, fig. 3). Gli altri due incontri previsti dal programma, con Paolo Naso e con Carmine Di Sante rispettivamente nei mesi di marzo e maggio 2020 sono stati soppressi.
Prima del lockdown abbiamo svolto anche altre attività; tra queste, una liturgia ecumenica in occasione della SPUC 2020 (con la partecipazione del vescovo di Avellino mons. Arturo Aiello, del pastore Antonio Squitieri e del sacerdote Nicolae Marius Bogatoiu della Chiesa Ortodossa Rumena) e un incontro sul tema della shoah in occasione della Giornata della memoria con Marco Cillo, esperto di cultura ebraica e guida autorizzata di Auschwitz-Birkenau.
Durante il periodo di chiusura abbiamo cercato un po’ come tutti di mantenere il tono delle nostre attività ricorrendo allo strumento della videoconferenza. Abbiamo pertanto organizzato il 16 maggio 2020 un incontro sul documento finale del sinodo dell’Amazzonia, in particolare sulla questione delle mancate aperture ministeriali ai laici (viri probati e donne diacono): ne abbiamo parlato con Vitaliano Della Sala (vedi locandina, fig. 4). Un ultimo incontro, prima delle ferie estive, lo abbiamo organizzato il 23 giugno immediatamente dopo la dura presa di posizione della CEI sulla proposta di legge sull’omotransfobia in discussione al Senato: hanno partecipato Luigi Sandri, Vittorio Bellavite e i coniugi Dea Santonico e Stefano Toppi autori di una lettera aperta ai vescovi italiani (vedi locandina, fig. 5).
L’anno sociale, infine, è stato segnato da due eventi importanti. Il primo: abbiamo avviato un rapporto di collaborazione con la comunità avventista di Avellino e concordato le modalità di utilizzo di un locale della chiesa valdese affidato alla loro gestione; pertanto disponiamo di una sede per le nostre attività di formazione e preghiera. Il secondo: purtroppo il 5 ottobre 2019, al termine di una breve ma cruda malattia affrontata con la consueta serenità, ci ha lasciato il nostro amico Pierluigi Sodano, socio del nostro gruppo SAE e membro della Chiesa metodista di Salerno; grande spirito ecumenico, ci mancherà il suo sorriso e il suo ottimismo.

Le attività del Gruppo SAE Avellino/Salerno continuano in questi primi mesi del nuovo anno registrando una importante novità: il gruppo, infatti, può disporre di una sede idonea allo svolgimento delle proprie attività avendo ottenuto l’uso di un locale di culto valdese in Avellino, in condivisione con la locale comunità avventista.

Il gruppo ha stabilito di riunirsi con regolarità con cadenza grosso modo quindicinale: il primo giovedì del mese per un incontro di preghiera e la terza domenica del mese per un incontro di formazione. Entrambi gli incontri sono comunque aperti a chiunque abbia interesse verso l’ecumenismo; anzi, il gruppo ha espressamente stabilito di utilizzare tali occasioni anche per allacciare nuove relazioni e nuovi contatti. Le tematiche della formazione sono concordate di volta in volta; per la riunione di formazione del 16 gennaio il gruppo ha stabilito di utilizzare il testo “Chiesa corpo di Cristo” elaborato dal gruppo teologico del SAE.

L’attività del gruppo non si limita però a questi due appuntamenti fissi. Il 27 gennaio, in occasione della Giornata della memoria, il gruppo ha organizzato una serata di riflessione avvalendosi del contributo di Marco Cillo, figura nota negli ambienti avellinesi per la sua competenza sulla shoah, testimoniata dalla sua qualifica di guida ufficiale autorizzata presso i campi di Auschwitz e Birkenau. Infine, il gruppo ha allacciato una relazione con la locale comunità ortodossa romena. Infatti, alla celebrazione ecumenica organizzata dal SAE per il 18 gennaio nell’ambito della SPUC 2020, presenti il vescovo di Avellino Arturo Aiello e il pastore Antonio Squitieri, ha partecipato quest’anno anche il responsabile della comunità, padre Nicolae Bogățoiu, e il successivo 8 febbraio il gruppo SAE ha partecipato alla celebrazione del vespro ortodosso.

Le migrazioni non sono certo un fenomeno nuovo nella storia dell’umanità ma quelle di questi ultimi anni vanno assumendo una dimensione epocale perché non sono legate a situazioni di crisi geograficamente localizzate ma al crescente divario delle condizioni generali di vita tra i paesi del nord e del sud del mondo. La nostra società dovrà fare necessariamente i conti col fenomeno dell’immigrazione di massa, con tutte le conseguenze che esso comporta; cambiamenti di fronte ai quali non possiamo rischiare di trovarci impreparati, privi degli strumenti culturali necessari. Non si tratta solo di migranti, infatti, ma della nostra stessa capacità di costruire modelli di società in cui nessuno sia emarginato perché diverso o semplicemente perché povero.

In continuità con il percorso di riflessione svolto nello scorso anno sociale il gruppo SAE Avellino/Salerno propone su questo specifico tema un ciclo di incontri che si estende da settembre 2019 a maggio 2020; un itinerario tra cronaca, storia e fede. Si comincia il 21 settembre con Mattia Ferrari, prete modenese volontario per alcuni mesi sulla nave Mare Jonio di “Mediterranea”, che si soffermerà sul dramma degli sbarchi sulle coste italiane e sul ruolo delle ONG umanitarie; partecipano al dibattito Stephen Ogongo, coordinatore del movimento antirazzista Cara Italia, e Tonio Dell’Olio, presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi.
Successivamente Giovanni Rinaldi, scrittore e antropologo, autore del volume I treni della felicità, illustrerà una straordinaria storia di condivisione nell’Italia dell’immediato dopoguerra. Con Paolo Naso, responsabile nazionale della Federazione delle Chiese Evangeliche Italiane, si parlerà dei Corridoi Umanitari, un esempio di politica solidale di gestione dei fenomeni migratori. Infine, Carmine Di Sante, teologo e biblista, coautore del volume Teologia dell’ospitalità, svilupperà il fondamento biblico della solidarietà e dell’accoglienza.

Maggiori informazioni su:

presentazione generale degli incontri
locandina del 21 settembre

Il gruppo SAE Avellino/Salerno ha organizzato due appuntamenti a conclusione dell’anno sociale 2018/2019.
Il 17 maggio scorso a Salerno - presso “Casa Nazareth”, sede dell’associazione OASI Onlus - si è tenuto un incontro sul tema: “L’ecumenismo della diaconia. I corridoi umanitari”.
Nella prima parte dell’incontro si sono avvicendati in veste di relatori i principali referenti in Campania di questa iniziativa: Enzo Somma della Comunità di Sant’Egidio di Napoli e la pastora Dorothea Müller della Chiesa Valdese di Napoli.
Enzo Somma, dopo aver presentato . . .

Si sono tenute le prime attività di questo anno sociale; in particolare:

  • il concerto dell’Euphoria Gospel Choir della Chiesa Battista di Napoli il 9 dicembre 2018
  • l'incontro con don Rocco D’Ambrosio sul suo volume Ce la farà Francesco? La sfida della riforma ecclesiale il 18 gennaio 2019
  • la celebrazione ecumenica nell’ambito della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Crisitani il 26 gennaio 2019.

Alleghiamo:
- un articolo di presentazione di queste attività,
- il testo della professione di fede elaborato dal gruppo per le celebrazioni ecumeniche ed utilizzato per la prima volta quest'anno.

Il recente strappo consumatosi tra il Patriarcato di Costantinopoli e il Patriarcato di Mosca (15 ottobre 2018) è stato motivo di profondo dolore per quanti sono impegnati in campo ecumenico; al già non facile cammino sembrano aggiungersi nuove difficoltà, nuovi ostacoli.
Nei giorni immediatamente seguenti il nostro Gruppo locale ha chiesto a due ragazze della Gioventù Francescana di Avellino di rielaborare il notissimo testo francescano della Preghiera Semplice sul tema dell’unità tra i cristiani. Lara e Giulia Mattera - questi i nomi delle due ragazze, figlie di una socia del gruppo, rispettivamente diciassette e quindici anni - hanno provato a individuare possibili virtù da esercitare, azioni da compiere, atteggiamenti da assumere per farsi portatori di unità in un mondo dilaniato da discordie, purtroppo anche a opera di coloro da cui ci si aspetterebbe il contrario.
Sottoponiamo alla vostra attenzione la preghiera che ne è scaturita, che hanno nominato Preghiera semplice dell’unità. Chiunque è libero di servirsene, utilizzandola così com’è o apportando le modifiche che riterrà più opportune continuando, così, l’opera di rielaborazione di Lara e Giulia.
Le ringraziamo per il loro impegno e per la loro disponibilità, certi che il Signore ascolterà con particolare attenzione le loro giovani voci.

Leggi e scarica la preghiera

Per il Gruppo SAE di Avellino/Salerno
Il Responsabile           Pietro Urciuoli

Lo scorso 20 maggio, domenica di Pentecoste, il neocostituito Gruppo SAE Avellino-Salerno si è ritrovato ad Albanella (SA) presso la locale Chiesa metodista. Un resoconto dell'incontro è stato pubbicato sul n. 24 di Riforma (15 giugno 2018) a  pag. 10

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