Terra santa – Pasqua
Il Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC) il 12 aprile si unisce alla protesta già avanzata dal Patriarcato ortodosso greco di Gerusalemme nel criticare le restrizioni imposte dalle autorità israeliane sul numero di partecipanti alla liturgia del Fuoco santo nel Sabato santo ortodosso (15.4). La cerimonia è una delle più importanti per gli ortodossi e le altre Chiese orientali e per i pellegrini di tutto il mondo, afferma il segretario generale del CEC Jerry Pillay in una dichiarazione, ricordando che diversi leader ecclesiali di Gerusalemme negli ultimi tempi hanno richiamato l’attenzione sulla «crescente minaccia alla comunità cristiana in Terra Santa da parte di elementi estremisti radicali nella società israeliana». Il CEC ha invitato le autorità israeliane a riconsiderare le attuali severe restrizioni e ad astenersi da misure che minacciano la continuità del culto cristiano e la vita delle comunità cristiane nella città. Anche la Custodia francescana di Terra Santa e il Patriarcato armeno di Gerusalemme hanno espresso preoccupazione per le restrizioni imposte dalla polizia israeliana.
Comunione anglicana – IV incontro degli anglicani tradizionalisti
La IV riunione della Global Anglican Future Conference (GAFCON – Conferenza sul futuro anglicano mondiale), espressione delle province anglicane che accusano la leadership anglicana globale d’essersi allontanata dall’insegnamento delle Scritture soprattutto sui temi morali, si tiene a Kigali (Ruanda) dal 17 al 21 aprile. In seguito all’approvazione parziale delle unioni omosessuali da parte della Chiesa d’Inghilterra, la GAFCON afferma di non riconoscere più l’autorità dei cosiddetti «strumenti di comunione», cioè le istituzioni preposte al mantenimento della comunione tra le province anglicane (che sono tutte indipendenti tra di loro), perché hanno «fallito nel mantenere una vera comunione basata sulla parola di Dio e sulla fede condivisa in Cristo». L’arcivescovo di Canterbury, che è uno dei quattro strumenti di comunione insieme alla Conferenza di Lambeth, al Consiglio consultivo anglicano e ai meeting dei primati, risponde ribadendo che le strutture anglicane possono essere modificate solo con un accordo riconosciuto. Il 20 febbraio anche la Global South Fellowship of Anglican Churches (Associazione delle Chiese anglicane del Sud globale, GSFA) aveva preso la stessa posizione della GAFCON.
CEC –Fede e costituzione a fine mandato
Fede e costituzione, la commissione teologica del Consiglio ecumenico delle Chiese a cui partecipa anche la Chiesa cattolica con il 10% dei membri, tiene le riunioni conclusive per il suo mandato 2013-2023 in 4 sessioni on-line dal 20 al 26 aprile. L’attuale commissione è stata istituita a seguito dell’Assemblea del CEC a Busan, in Corea del Sud, nel 2013, e durante il suo mandato ha intrapreso 4 progetti di studio: il pellegrinaggio di giustizia e pace, ecclesiologia, discernimento morale e celebrazione ecumenica del 1700° anniversario del I Concilio ecumenico di Nicea, prevista per il 2025. 5 teologi cattolici (William Henn, Myriam Wijlens, Krzysztof Mielcarek, David Kirchhoffer, Andrzej Choromanski) hanno partecipato a questi progetti e hanno contribuito alla preparazione dei documenti finali. Una nuova Commissione sarà nominata durante la riunione del Comitato centrale del CEC nel giugno 2023.
CEC – Dicastero per il dialogo interreligioso
L’incontro annuale dello staff del Consiglio ecumenico delle Chiese e del Dicastero vaticano per il dialogo interreligioso si svolge presso l’Istituto ecumenico di Bossey il 26-27 aprile. È il primo dopo l’XI Assemblea del CEC a Karlsruhe (Germania) nel 2022, e dopo il cambio di nome da Pontificio consiglio a Dicastero. Durante l’incontro viene ribadito il ruolo vitale del dialogo interreligioso per trasformare le situazioni di conflitto e promuovere la pace.
Italia – Sinodo luterano
Quest’anno si tiene in Sicilia, a Catania, dal 28 aprile al 1° maggio l’annuale seduta del Sinodo della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI), sul tema #siamosale (ispirato al Vangelo di Matteo «Voi siete il sale della terra»). I Sinodi luterani permangono in carica per 4 anni, riunendosi ogni anno. Composto dai rappresentanti delle 15 comunità luterane sparse in Italia, compresi i pastori e le pastore in servizio, il Sinodo luterano è l’assemblea democratica e partecipata cui è affidato il compito di governo della CELI. La CELI è membro della Federazione luterana mondiale, che raggruppa oltre 77 milioni di credenti evangelici nel mondo, ma è indipendente dalla Chiesa evangelica tedesca (EKD). Membro promotore e fondatore della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI), dal 1995 è tra le confessioni religiose con cui lo stato italiano ha stipulato un’intesa.
Ungheria – Incontro tra il papa e il vescovo ortodosso russo Hilarion
Il 29 aprile, nell’ambito della sua visita in Ungheria, papa Francesco incontra il metropolita ortodosso di Budapest, Hilarion, che definisce «una persona che rispetto tanto, e abbiamo sempre avuto un bel rapporto» (intervista nel volo di ritorno). Dopo 13 anni come responsabile del Dipartimento per gli affari ecclesiastici esterni del Patriarcato di Mosca, in pratica il «ministro degli Esteri» di Cirillo di Mosca, Hilarion era stato trasferito a Budapest a poche settimane dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, probabilmente a causa del suo atteggiamento critico nei confronti della guerra. La visita del papa dimostra che Hilarion ha conservato la stima dei suoi contatti internazionali, nonostante l’emarginazione all’interno del Patriarcato di Mosca. Diversi osservatori ritengono che per questo motivo potrebbe essere un candidato alla successione di Cirillo, che ha perso autorevolezza nel consesso internazionale per il suo sostegno acritico alla politica del governo russo.
Daniela Sala