Editto di Costantino – Celebrazioni per i 1.700 anni
Editto di Costantino – Celebrazioni per i 1.700 anni
Le Chiese coinvolte piu direttamente nelle celebrazioni per i 1.700 anni dell’Editto di Costantino (313), cioe Milano e Niš in Serbia (l’antica Naissus, in Mesia, luogo di nascita dell’imperatore) avviano le iniziative per l’anno giubilare. Il 6 dicembre, nei primi vespri della solennita di Sant’Ambrogio, il card. Angelo Scola tiene l’omelia su "L’Editto di Milano: initium libertatis" e argomenta sul tema della liberta religiosa, oggi messa a rischio da un’idea di laicita ispirata al modello francese, cui e invece preferibile quello americano.
A Niš si tiene il 13 dicembre una conferenza stampa, nella quale il patriarca ortodosso serbo Irinej e il presidente Tomislav Nikolic´ annunciano che i festeggiamenti si svolgeranno dal 17 gennaio, con un concerto di musica sacra, al 23 ottobre 2013. Niš – dice il patriarca, che della citta e stato vescovo – "è un luogo che unisce Est e Ovest, il vero luogo nel quale tutte le religioni cristiane sono riunite". L’auspicio da lui formulato nel 2010, al momento della sua elezione a patriarca, di avere una visita del papa nell’occasione, non si e in effetti realizzato, benche un invito in tal senso fosse giunto dall’ex presidente serbo Tadic´: il Santo Sinodo non ha invitato Benedetto XVI perche egli "non ha mai, né in modo ufficiale né non ufficiale, né direttamente, né indirettamente, né per allusione, inviato un messaggio o almeno un segnale alla Chiesa ortodossa serba circa un suo desiderio di visitare la Serbia" (Irinej di Bacˇka, portavoce del Patriarcato, 14.8.2012). Quello che in realta pesa per una parte del Sinodo e che né Giovanni Paolo II, quando visito la Croazia nel 2003 e beatifico Alojzije Stepinac, né Benedetto XVI, quando si reco a Zagabria nel giugno 2011, siano andati a Jasenovac per rendere omaggio alle vittime del regime ustascia. Viene spesso ricordata la frase del defunto patriarca Pavle, il predecessore di Irinej, che era solito ripetere che "la venuta del papa in Serbia passa per Jasenovac". A Niš andra invece il card. Angelo Scola.
Siria – Morte del patriarca di Antiochia Ignazio IV
Il 5 dicembre si spegne a 92 anni il patriarca greco-ortodosso di Antiochia e di tutto l’Oriente Ignazio IV Hazim, figura di rilievo nel movimento ecumenico. Era stato presidente del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC), relatore all’Assemblea generale del CEC a Uppsala (Svezia) nel 1968, tra i fondatori del Consiglio delle Chiese del Medio Oriente e animatore del dialogo tra cristiani e musulmani. Come suo successore il 17 dicembre viene eletto Youhanna Yazigi, 57 anni, che prende il nome di Youhanna X.
Italia – Intese con buddhisti e induisti
L’11 dicembre la Commissione Affari costituzionali della Camera approva definitivamente le Intese con l’Unione buddhista italiana e l’Unione induista, che entreranno in vigore il 1° febbraio 2013. Questo comporta il riconoscimento dei ministri di culto, dei luoghi e delle festivita religiose, cosi come il diritto ad avere procedure particolari per la sepoltura e aree riservate nei cimiteri, e inoltre la possibilita di accedere all’otto per mille del gettito fiscale. Rimangono ancora in attesa dell’approvazione della loro Intesa i Testimoni di Geova.
Germania – Legge sulla circoncisione
Dopo la sentenza con cui il 26 giugno 2012 il Tribunale regionale di Colonia aveva dichiarato perseguibile per legge la scelta dei genitori di far circoncidere i figli piccoli per motivi religiosi – in quanto l’atto produce una modificazione fisica irreversibile nel bambino, ledendone il diritto all’integrita del corpo e a poter "decidere da solo, in seguito, sulla sua appartenenza religiosa"; cf. Regno-att. 14,2012,450 –, il Parlamento federale tedesco approva il 12 dicembre a larga maggioranza una legge che stabilisce che i genitori "hanno il diritto di dare il consenso a una circoncisione, non necessitata da ragioni mediche, per il figlio piccolo non in grado d’intendere e di volere, purche essa sia fatta secondo le regole della disciplina medica".
Patriarcato di Mosca – Chiesa evangelica tedesca
Dopo tre anni di interruzione riprende il dialogo teologico tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa evangelica in Germana (EKD). I rapporti si erano arrestati nel 2009, quando il vescovo evangelico di Hannover Margot Kassmann era stata eletta presidente del Consiglio della EKD, e il responsabile ortodosso russo per le relazioni ecclesiastiche esterne, Hilarion di Volokolamsk, aveva affermato che la presenza delle donne ai vertici delle Chiese andava contro la tradizione cristiana. Dopo le dimissioni della Kassmann nel 2010 (cf. Regno-att. 6,2010,156), le relazioni riprendono con un incontro a Rostow il 13 dicembre sulla missione delle Chiese nella societa multiculturale.
Pew Forum – Paesaggio religioso
Il 18 dicembre l’istituto di ricerca Pew Forum di Washington (www.pewforum.org) pubblica i risultati di uno studio demografico aggiornato ai dati del 2010 su 230 paesi. Oltre 8 persone su 10 risultano identificarsi con un gruppo religioso: 5,8 miliardi. Tra essi 2,2 miliardi sono cristiani (32%), 1,6 miliardi musulmani (23%), un miliardo indu (15%), quasi 500 milioni buddhisti (7%), 14 milioni ebrei (0,2%). Piu di 400 milioni di credenti seguono religioni tradizionali (africane, cinesi, indiane d’America o aborigene australiane). Circa 58 milioni di persone appartengono ad altre religioni, tra cui Baha’i, giainista, sikh, shintoista, taoista, zoroastriana, Wicca, Tenrikyo. Il terzo gruppo per estensione (16%) e costituito da non affiliati (1,1 miliardi, poco meno dei cattolici), molti dei quali tuttavia conservano convinzioni religiose pur non aderendo ad alcun gruppo specifico.
USA – Chiese contro la violenza delle armi da fuoco
Il 21 dicembre le parrocchie delle Chiese raccolte nel Consiglio nazionale delle Chiese cristiane degli Stati Uniti suonano le campane per ricordare la strage di bambini avvenuta una settimana prima a Newtown, nel Connecticut. L’organizzazione richiama con forza la necessita di rendere piu severe le leggi sulla vendita delle armi, come gia aveva fatto nel 2010 con il documento Porre fine alla violenza delle armi da fuoco. Una chiamata all’azione (su www.ncccusa.org).
Taizé – Incontro dei giovani a Roma
Il 35° Incontro europeo della Comunita di Taize si svolge a Roma dal 28 dicembre al 2 gennaio. I 40.000 giovani partecipanti incontrano il 29 dicembre il papa, che cosi si rivolge loro dal sagrato della basilica di San Pietro: “Vi assicuro dell’impegno irrevocabile della Chiesa cattolica a proseguire la ricerca di vie di riconciliazione per giungere all’unita visibile dei cristiani". La comunione che e il corpo di Cristo – spiega Benedetto XVI – ha bisogno dei giovani: "Tornando a casa, nei vostri diversi paesi, vi invito a scoprire che Dio vi fa corresponsabili della sua Chiesa, in tutta la varieta delle vocazioni”.