Germania – Chiesa evangelica e abusi
Agli inizi di dicembre la Chiesa evangelica in Germania (EKD) annuncia la prossima istituzione di un Consiglio consultivo per ascoltare e accogliere le vittime di violenza sessuale. Lo dice il vescovo evangelico di Amburgo, Kirsten Fehrs, durante il Sinodo annuale a Dresda. L’EKD ha già adottato una direttiva sulla protezione contro le violenze sessuali, e ha istituito un punto di denuncia per le vittime per segnalazioni e richieste d’aiuto.
Santa Sede e Al-Azhar – Giornata della fraternità umana
Il Vaticano e l’Università islamica di Al-Azhar, secondo un Comunicato della Sala stampa vaticana del 5 febbraio, hanno proposto alle Nazioni Unite di indire una nuova «Giornata mondiale della fraternità umana» alle Nazioni Unite, con un messaggio del papa e del grande imam consegnato a New York dal card. Miguel Ayuso Guixot e dal giudice Muhammad Abd al-Salam ad Antonio Guterres, segretario generale dell’ONU. La Giornata si dovrebbe celebrare il 4 febbraio, data nella quale nel 2019 papa Francesco e il grande imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb, hanno firmato il Documento sulla fraternità umana ad Abu Dhabi.
Santa Sede e CEC – Dialogo interreligioso
Rappresentanti del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e dell’Ufficio del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC) per il dialogo e la cooperazione interreligiosa s’incontrano il 10 dicembre per sviluppare un progetto chiamato «Servire un’umanità ferita: verso la solidarietà interreligiosa». Al progetto partecipano, su invito degli organizzatori, numerosi esperti cattolici e protestanti, rappresentanti di altri dicasteri della Santa Sede, membri del corpo diplomatico, missionari ed esponenti di organizzazioni caritative.
Chiese ortodosse – Teofilo di Gerusalemme
L’11 dicembre il patriarca Teofilo di Gerusalemme, capo della Chiesa ortodossa di Gerusalemme e di tutta la Giordania, scrive al patriarca ecumenico Bartolomeo I per proporre un incontro di tutte le Chiese ortodosse.
Segretario del CEC – Primavera ecumenica
Il pastore luterano norvegese Olav Fykse Tveit, segretario generale uscente del CEC, il 13 dicembre esprime una visione ottimistica dell’ecumenismo in una conferenza presso l’Istituto di studi ecumenici della Pontificia università San Tommaso d’Aquino di Roma. Esiste una «costruttiva speranza cristiana per una primavera ecumenica», afferma. L’inventore della formula «inverno ecumenico» negli anni Novanta era stato uno dei suoi predecessori come segretario generale del CEC, il pastore metodista uruguaiano Emilio Castro (1927-2013). Quando papa Francesco ha fatto visita al CEC a Ginevra nel giugno 2018, sottolinea, «c’è stata una chiara convergenza». Oggi secondo Tveit l’unità della Chiesa non va più pensata in modo statico: «L’unità che stiamo cercando potrebbe anche essere il pellegrinaggio che stiamo compiendo insieme. La croce apre i nostri occhi per i fratelli e le sorelle che hanno bisogno della nostra solidarietà».
Chiesa d’Inghilterra – Nuovo arcivescovo di York
Il 17 dicembre il governo del Regno Unito annuncia che la regina d’Inghilterra ha approvato la nomina dell’attuale vescovo di Chelmsford, Stephen Cottrell, a nuovo arcivescovo di York, la seconda posizione per prestigio e onore nella Chiesa d’Inghilterra. Succede come 98° titolare della sede di York – in una linea di successione che risale a san Paolino nel 627 – a John Sentamu, che si ritirerà il 7 giugno 2020. Alla Conferenza di Lambeth quindi, che si tiene in luglio e agosto di quest’anno, parteciperà il nuovo arcivescovo. Come primate d’Inghilterra (mentre l’arcivescovo di Canterbury è «primate di tutta l’Inghilterra») condividerà la leadership della Chiesa d’Inghilterra con l’arcivescovo Justin Welby, in un momento di profonde sfide e cambiamenti sia per la Chiesa anglicana sia per la Gran Bretagna. Noto predicatore, autore e comunicatore, gode di grande popolarità per il suo stile diretto e concreto; ha 61 anni, è sposato e ha tre figli. Il suo tema principale è l’evangelizzazione, e ha parlato spesso contro l’omofobia, contro la proliferazione nucleare, per l’opzione preferenziale per i poveri e gli emarginati. Secondo Cottrell la Chiesa d’Inghilterra è ancora troppo limitata alla classe media bianca e dovrebbe fare uno sforzo per aprirsi a tutte le componenti della società britannica.
Francesco e Welby – Messaggio al Sud Sudan
Il 25 dicembre papa Francesco e l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, insieme all’ex moderatore della Chiesa di Scozia John Chalmers, inviano ai leader politici sud-sudanesi un messaggio di auguri in cui assicurano la loro vicinanza «ai vostri sforzi per l’attuazione sollecita degli Accordi di pace». I due leader religiosi hanno agito in prima persona per facilitare il processo di pace: in aprile avevano ospitato in Vaticano un ritiro spirituale per le autorità civili ed ecclesiastiche del paese (cf. Regno-doc. 9,2019,300). Il 12 gennaio presso la Comunità di Sant’Egidio a Roma un rappresentante del governo sud-sudanese e un delegato dell’Alleanza dei movimenti di opposizione – che riunisce tutti i movimenti che non hanno aderito all’accordo di pace di Addis Abeba – hanno firmato un impegno a cessare le ostilità a partire dal 15 gennaio.
Montenegro – Legge sulla libertà religiosa
Il 27 dicembre viene approvata dal Parlamento della Repubblica del Montenegro la Legge sulla libertà di culto e sullo statuto giuridico delle comunità religiose, che minaccia l’espropriazione dei beni della Chiesa ortodossa serba nel paese.
Polonia – Incontro di Taizé
15.000 persone da tutta Europa, in prevalenza giovani, partecipano dal 28 dicembre al 1° gennaio al tradizionale Incontro internazionale di Taizé, che si svolge quest’anno nella città polacca di Wroclaw (Breslavia), come già nel 1989 e nel 1995. Durante l’incontro, il priore della comunità di Taizé annuncia che il prossimo «Pellegrinaggio di fiducia sulla terra» si terrà a Torino. Sarà il 7o che si svolgerà in Italia, dopo quelli del 1980, 1982, 1987 e 2012 a Roma e quelli del 1998 e del 2005 a Milano.
Daniela Sala