Emirati Arabi Uniti – Conferenza sulla fraternità
Ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati, si celebra dal 3 al 5 febbraio la Conferenza globale per la fraternità umana, organizzata dal Consiglio dei saggi musulmani (presieduto dal grande imam di Al-Azhar, Ahmad al-Tayyeb, e fondato ad Abu Dhabi nel 2014) per discutere della fraternità come un valore umano fondamentale. Nel corso della Conferenza, cui partecipano 500 leader religiosi da tutto il mondo che discutono in 21 laboratori con 60 relatori, papa Francesco e l’imam di Al-Azhar firmano il Documento sulla fraternità umana per la pace mondiale e la convivenza comune.
Ucraina – Chiese ortodosse
Il 4 febbraio viene intronizzato nella storica cattedrale di Santa Sofia a Kiev il metropolita Epifanios, eletto nello scorso dicembre a capo della Chiesa ortodossa d’Ucraina (cf. Regno-att. 2,2019,42). Alla cerimonia non sono presenti rappresentanti delle altre Chiese ortodosse, eccetto il Patriarcato di Costantinopoli.
Comunione anglicana – Tensioni verso Lambeth
La Conferenza di Lambeth del 2020, il grande sinodo decennale che raduna i rappresentanti di tutte le province della Comunione anglicana, è in preparazione. L’8 febbraio però sul sito dedicato all’evento, www.lambethconference.org, l’arcivescovo anglicano di Città del Capo Thabo Makgoba, presidente del Gruppo di progetto per la preparazione della Conferenza, pubblica un video dove chiede a tutti i vescovi di partecipare, soprattutto quelli che hanno un dissenso da esprimere. L’appello è la reazione alla lettera diffusa il giorno precedente dall’arcivescovo Nicholas Okoh, primate della provincia nigeriana e presidente della Global Anglican Future Conference (GAFCON – Conferenza sul futuro anglicano mondiale), il movimento che all’interno della Comunione anglicana si oppone alle «derive liberal» di alcune province. Nella lettera Okoh invitava i vescovi che fanno riferimento alla GAFCON a non partecipare alla Conferenza.
Italia – Manifesto per il fine vita
Viene firmato il 5 febbraio a Roma il Manifesto interreligioso dei diritti nei percorsi del fine vita, voluto dal Tavolo interreligioso, dal Gemelli Medical Center – Università cattolica (Hospice Villa Speranza) e dall’Azienda sanitaria locale Roma 1. Il documento definisce i diritti e garantisce, oltre alle cure, il rispetto della dignità e il supporto religioso e spirituale per chi si trova nella fase finale della vita in strutture sanitarie. È stato elaborato attraverso un percorso condiviso tra varie confessioni religiose, e non solo, che poi lo hanno siglato attraverso i propri rappresentanti: Centro islamico culturale d’Italia, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, Diocesi ortodossa romena d’Italia, Hospice Villa Speranza – Università cattolica del sacro Cuore, Istituto buddhista italiano Soka Gakkai, Unione buddhista italiana, Unione delle comunità ebraiche italiane, Unione induista italiana, Unione italiana Chiese cristiane avventiste del Settimo giorno, Vicariato di Roma, Associazione volontari ospedalieri, Centro servizio per il volontariato Lazio, Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato.
Battisti USA – Violenze sessuali
A partire dal 9 febbraio, i quotidiani del Texas Houston Chronicle e San Antonio Express-News cominciano a pubblicare un’inchiesta intitolata «Abuso di fede», che mette in luce i casi di violenza sessuale da parte di pastori della Southern Baptist Convention negli ultimi 20 anni, e la copertura fornita ai predatori dalle gerarchie con lo spostamento in altre comunità. La Southern Baptist Convention è la maggiore denominazione protestante negli Stati Uniti, e la più numerosa denominazione battista nel mondo. Nel 2008 il Comitato esecutivo della denominazione aveva bocciato una proposta emersa nella base, di creare un database dei pastori accusati o condannati per violenza sessuale.
Italia – Evangelici
Il 17 febbraio ricorre l’anniversario delle Lettere patenti, con cui il re Carlo Alberto nel 1848 concesse i diritti civili ai suoi sudditi valdesi. Poche settimane dopo gli stessi diritti furono concessi agli ebrei. Da allora per i valdesi e per gli evangelici tutti il 17 febbraio è un giorno di festa. In occasione della ricorrenza, la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI) attraverso il suo presidente Luca Maria Negro ribadisce «la necessità di superare le normative di epoca fascista sui “culti ammessi” e di approvare finalmente (…) una legge quadro sulla libertà religiosa, che garantisca i diritti di tutte le confessioni religiose, comprese quelle che non hanno sottoscritto un’Intesa con lo stato». L’assemblea generale della FCEI nello scorso novembre ha rilanciato la proposta d’istituire il 17 febbraio come Giornata nazionale per la libertà di coscienza, di pensiero e di religione.
Francia – Esarcato ortodosso russo in Europa
Il 23 febbraio si tiene a Parigi, come annunciato, l’Assemblea generale dell’Esarcato patriarcale in Europa occidentale, cioè l’arcivescovado dei russi europei, che il Patriarcato di Costantinopoli aveva eretto nel 1999 e che aveva sciolto nello scorso novembre per far sì che le 65 parrocchie che vi facevano riferimento – sparse tra Gran Bretagna, Scandinavia, Francia, Germania, Italia e Belgio – confluissero nelle metropolie del Patriarcato già presenti nei rispettivi paesi, evitando sovrapposizioni di giurisdizione. L’Assemblea però, temendo di perdere la propria identità russa, rifiuta la decisione con 191 voti su 216. Tuttavia non decide per il momento dove confluire, anche se il Patriarcato di Mosca aveva già segnalato la propria disponibilità ad accogliere le parrocchie dell’ex esarcato, perché i rapporti tra i discendenti dei russi della prima emigrazione e la madre patria sono tutt’altro che sereni. La decisione è rimandata a giugno.
Italia – Avventisti
Il pastore Stefano Paris viene riconfermato il 26 febbraio presidente degli avventisti italiani per i prossimi 5 anni, nel corso della 26a Assemblea amministrativa dell’Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del settimo giorno (UICCA). I 304 delegati da tutta l’Italia eleggono invece il pastore Andrei Cretu quale nuovo segretario al posto dell’uscente Giuseppe Cupertino.
Daniela Sala