Chiesa ortodossa russa – Riforma diritto penale
Non è solo la Chiesa cattolica ad aver riformato il suo codice penale, anche la Chiesa ortodossa russa sta affrontando una rielaborazione del proprio. Lo riporta il 1° giugno il servizio Informazioni ecumeniche dell’agenzia tedesca Katholische Nachrichten Agentur: una commissione del Patriarcato di Mosca composta da vescovi e rappresentanti del clero e del laicato ha elaborato un documento intitolato Disposizioni sulle proibizioni canoniche e sulle sanzioni disciplinari per il clero, che tuttavia dev’essere ancora approvato dal Consiglio dei vescovi.
Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2022
L’11 giugno il Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani pubblica sul proprio sito il materiale per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2022 (bit.ly/3i49mc5). I sussidi sono stati elaborati dal Consiglio delle Chiese del Medio Oriente sul tema: «Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo» (Mt 2,2).
USA – Southern Baptist Convention
La più grande Chiesa protestante degli Stati Uniti, la Southern Baptist Convention (SBC), vuole indagare sullo scandalo di violenze sessuali al suo interno, rivelate nel 2019 da un’indagine dello Houston Chronicle che documentava 380 casi con 700 vittime negli ultimi 20 anni. Gli oltre 16.000 delegati il 16 giugno votano per la creazione di una task force per condurre un’indagine interna o commissionarne una esterna, e scelgono di non affidare l’incarico al Comitato esecutivo della SBC, che si sarebbe reso colpevole di minimizzazione e insabbiamento. Passa a maggioranza anche una risoluzione secondo cui «chiunque abbia commesso violenze sessuali è permanentemente privato dell’ufficio di pastore». Il primo giorno della riunione annuale a Nashville (Tennessee), la SBC aveva eletto come nuovo presidente il pastore moderato Ed Litton di Mobile, Alabama.
Dialogo battisti-cattolici
La terza fase delle conversazioni ecumeniche internazionali tra l’Alleanza battista mondiale e il Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, sospesa nel 2020 a causa della pandemia di COVID-19, è stata riavviata con due sessioni a distanza il 16 e il 18 giugno. Lo scopo della riunione era quello di riesaminare il lavoro dei primi 3 incontri annuali («Fonti della testimonianza comune», USA 2017, «Contesti della testimonianza comune, Italia 2018, e «Sfide alla testimonianza comune», Polonia 2019) e stilarne una sintesi. Il tema generale dell’attuale fase del dialogo battista-cattolico è «La dinamica del Vangelo e la testimonianza della Chiesa». Un ulteriore incontro su «Forme della testimonianza comune» si terrà quest’anno in dicembre, quindi nel 2022 la Commissione congiunta pubblicherà un rapporto conclusivo della terza fase.
CEC – Comitato centrale
Dal 23 al 29 giugno circa 230 delegati delle Chiese membro, rappresentanti di partner ecumenici e ospiti partecipano alla riunione del Comitato centrale del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC), che per la prima volta si tiene on-line per le restrizioni legate alla pandemia. Il Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani è rappresentato da Andrzej Choromanski, che partecipa in qualità di consigliere (la Chiesa cattolica non è membro del CEC). Il tema è la preparazione dell’11a Assemblea plenaria del CEC, prevista nel settembre 2022 a Karlsruhe, in Germania, sul tema «L’amore di Cristo muove il mondo verso la riconciliazione e l’unità», con l’esame e l’approvazione del programma. Viene inoltre esaminato il Rapporto del Comitato Da Busan a Karslruhe. Il Comitato centrale, composto da 150 membri nominati dall’Assemblea, è l’organo di governo superiore del CEC, e ha il compito principale di attuare la visione dell’Assemblea.
Luterani – Nuova segretaria generale
Il Consiglio della Federazione luterana mondiale (FLM) il 19 giugno elegge per la prima volta una donna come segretario generale. La pastora e teologa estone Anne Burghardt, 45 anni, è anche la prima donna dell’Europa centrale e orientale a ricoprire questo incarico, e succede al pastore cileno Martin Junge, in carica dal 2010. Il presidente dal 2017 è l’arcivescovo nigeriano Panti Filibus Musa. In un’intervista all’edizione tedesca di Vatican News, il 28 giugno, afferma di considerare i rapporti con la Chiesa cattolica una «storia di successo dell’ecumenismo», guardando indietro ai decenni passati, anche se si ha spesso la sensazione nelle parrocchie che il movimento ecumenico non stia progredendo abbastanza velocemente. Secondo la teologa, un impulso significativo potrebbe essere il ritiro della scomunica del riformatore Martin Lutero (1483-1546) da parte della Chiesa cattolica.
Santi Pietro e Paolo – Delegazione ortodossa a Roma
Una delegazione del Patriarcato ecumenico guidata dal metropolita Emmanuel di Calcedonia è in visita a Roma dal 27 al 29 giugno per i Santi Pietro e Paolo. Il 28 giugno incontra il papa, che afferma: «Senza ignorare le differenze che andranno superate attraverso il dialogo, nella carità e nella verità, non potremmo inaugurare una nuova fase delle relazioni tra le nostre Chiese, caratterizzata dal camminare maggiormente insieme, dal voler fare reali passi avanti, dal sentirci veramente corresponsabili gli uni per gli altri?». E: «Un bel segno profetico sarà anche la collaborazione più stretta tra ortodossi e cattolici nel dialogo con altre tradizioni religiose». Il metropolita Emmanuel, nel suo discorso (bit.ly/3hAl6Ec) fa riferimento al processo sinodale intrapreso dalla Chiesa cattolica in vista del Sinodo dei vescovi previsto nel 2023: «Il lavoro svolto da vostra santità sulla questione della sinodalità nella Chiesa ha un’eco potente nella Chiesa ortodossa. Attendiamo con impazienza di scoprire le conclusioni delle vostre riflessioni al prossimo Sinodo dei vescovi del 2023 che si concentrerà su “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”. Oso vedere questo come uno dei frutti delle nostre relazioni ecumeniche».
Daniela Sala