ARCIC III – Secondo incontro
La III Commissione internazionale anglicana – cattolica romana (ARCIC III), che porta avanti la terza fase del dialogo ecumenico tra Chiesa cattolica e Comunione anglicana, s’incontra per la seconda volta a Hong Kong dal 3 al 10 maggio (il primo incontro era stato un anno fa a Bose, in Italia, cf. Regno-att. 12,2011,408). Co-presieduta dall’arcivescovo anglicano David Moxon (Nuova Zelanda) e dall’arcivescovo cattolico Bernard Longley (Birmingham), l’ARCIC III ha ricevuto da Benedetto XVI e dall’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams nel 2009 il compito di approfondire il tema della Chiesa – locale e universale – intesa come comunione, e del modo in cui essa, in queste due dimensioni, possa discernere nella comunione il giusto insegnamento morale. In questo secondo incontro la Commissione comincia a costruire sullo schema messo a punto nel primo, e che prevede di portare avanti la questione ecclesiologia ed etica congiuntamente su quattro sezioni: l’identità e la missione della Chiesa; i modelli di vita ecclesiale che sostengono la comunione locale e universale; mancanze ecclesiali che oscurano la gloria di Dio; e infine discernimento e insegnamento etico. Per aiutare la riflessione l’ARCIC sta elaborando tre casi di studio: questioni che storicamente sembravano risolte ma che nascondono una visione piuttosto diversa tra le due confessioni (schiavitù); questioni sulle quali vi è divergenza nell’insegnamento (divorzio, seconde nozze, contraccezione); temi in evoluzione (una teologia del lavoro e l’economia). L’ARCIC non dovrà dare delle soluzioni, ma analizzare il metodo con cui le due tradizioni hanno determinato o stanno definendo il «giusto insegnamento morale». Il terzo incontro si terrà dal 29 aprile al 6 maggio 2013.
USA – Chiesa metodista unita
Dal 24 aprile al 4 maggio si tiene a Tampa (Florida) la Conferenza generale della Chiesa metodista unita (UMC), che si svolge ogni 4 anni. Con lo storico riconoscimento di un accordo di piena comunione (riconoscimento reciproco dei ministeri e dei sacramenti) con cinque Chiese metodiste afroamericane chiude definitivamente la pagina delle politiche ecclesiastiche razziste sostenute in passato, per le quali nel 2000 aveva espresso pubblicamente pentimento. Non passa invece la proposta di eliminare dagli statuti la clausola che definisce l’omosessualità «incompatibile » con il cristianesimo. Seconda denominazione protestante negli USA, l’UMC conta 8 milioni di fedeli nel Nord America e 12 in totale nel mondo.
Comunione mondiale delle Chiese riformate – Assemblea Annuale
Si era costituita nel 2010 dalla fusione tra Alleanza riformata mondiale e Consiglio ecumenico riformato, le due maggiori federazioni di denominazioni protestanti (presbiteriane, riformate, unite e in via di unione) della tradizione che s’ispira in particolare a Giovanni Calvino e John Knox (cf. Regno-att. 14,2010,449). Nell’assemblea annuale del 2012, che si tiene dal 10 al 17 maggio a Berastagi, in Indonesia, la Comunione mondiale delle Chiese riformate (WCRC) pone all’ordine del giorno la questione delle pressanti difficoltà economiche che l’affliggono. Il problema è provocato da un lato dal mancato o parziale versamento del contributo da parte di alcune Chiese membro, e dall’altro dal fatto che tali pagamenti, effettuati principalmente in euro o dollari, vengono gravemente penalizzati dal cambio con il franco svizzero. La sede della WCRC è a Ginevra, ma già al momento della fondazione vi era stato chi aveva sostenuto che sarebbe più conforme a giustizia trasferire la sede dalla Svizzera, luogo economicamente privilegiato, nel Sud del mondo, dove ormai si è spostato il baricentro del cristianesimo. Gli altri temi trattati sono la giustizia economica, con il progetto di una consultazione, a ottobre in Brasile, su un’«architettura finanziaria» globale più giusta, e la formazione teologica.
Chiesa ortodossa serba – Anniversario dell’Editto di Costantino
Nel corso dell’Assemblea dei vescovi, che si tiene a Belgrado dal 15 al 19 maggio, la Chiesa ortodossa serba decide di non invitare Benedetto XVI alle celebrazioni per il 1.700° anniversario dell’Editto di Milano, che avranno luogo nel 2013 a Nis, luogo di nascita dell’imperatore Costantino. Nel 2010 era stato lo stesso patriarca Irinej, nativo egli stesso di Nis, a ipotizzare una partecipazione del papa alle celebrazioni, nella prima conferenza stampa dopo la sua elezione a capo della Chiesa ortodossa serba. Secondo l’agenzia serba Tanjung i vescovi ortodossi attribuiscono la decisione a un’affermazione della Santa Sede, secondo la quale il papa non avrebbe partecipato. In realtà in aprile il direttore della Sala stampa vaticana p. Federico Lombardi aveva affermato che il papa non aveva ancora completato l’agenda dei viaggi per il 2013, e che su una visita a Nis non vi era ancora alcun accordo preciso, benché la possibilità non fosse esclusa.
Norvegia – Dis-establishment della Chiesa luterana
Il 21 maggio il Parlamento norvegese approva a larga maggioranza una legge di modifica costituzionale, in base alla quale la Chiesa (luterana) di Norvegia non è più Chiesa di stato. Ha così fine un rapporto storico che risaliva al 1537. L’art. 2 della Costituzione, che prima stabiliva che «la religione evangelica-luterana deve rimanere la religione ufficiale dello stato», ora afferma che «i valori del paese sono basati sul suo patrimonio cristiano e umanista». Non sarà più lo stato (come nel passato i re) a nominare i vescovi, ma il Consiglio nazionale (15 membri eletti dal Sinodo generale). Lo stesso Sinodo nella riunione del 12-17 aprile aveva adottato un nuovo ordinamento per la designazione dei vescovi (cf. Regno-att. 8,2012,269). Questa evoluzione nei rapporti stato-Chiesa era stata auspicata con decisione dalla Chiesa luterana, sulla base dell’idea che lo stato dovesse trattare allo stesso modo tutte le istituzioni religiose. Ora questo passaggio comporterà l’avvio di una serie di riforme istituzionali e legali per la Chiesa di Norvegia, che avranno luogo con gradualità di qui al 2017. Lo stato continuerà a finanziare la Chiesa luterana come fa con le altre istituzioni religiose, e i membri del clero rimangono tuttora funzionari pubblici. La Chiesa di Svezia ha attuato il dis-establishment nel 2000, mentre la Chiesa di Danimarca è tuttora Chiesa di stato.
Dialogo avventisti-mennoniti
Una seconda serie di dialoghi tra avventisti del settimo giorno e mennoniti, dopo quella avviatasi nel 2011 negli USA, ha luogo dal 28 al 31 maggio presso Basilea, in Svizzera. Il tema prescelto è «Vivere la vita cristiana nel mondo di oggi», ed entrambi i partner del dialogo presentano documenti su escatologia, anticonformismo ed ermeneutica, rendendosi poi disponibili a rispondere a interrogativi su questioni più specifiche, sollevati dalla controparte.