Italia – Sinodo luterano
Dal 1° al 4 maggio si svolge a Napoli il Sinodo della Chiesa evangelica luterana in Italia, che conta circa 7.000 fedeli e regola i propri rapporti con lo stato italiano grazie a un’Intesa firmata nel 1993. Vengono rinnovati i vertici con l’elezione del nuovo decano e vicedecano: sono Heiner Bludau, tedesco ma nativo di Baghdad, 58 anni, sposato e padre di due figli, e Jakob Betz, pure tedesco, 62 anni, sposato con tre figli, che sostituiscono rispettivamente Holger Milkau e Ulrich Eckert. L’assemblea approva una nuova formulazione della liturgia per la benedizione del matrimonio e la bozza in itinere della celebrazione di matrimoni misti, che un’apposita commissione sta elaborando insieme all’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale italiana.
CCEE e KEK – Situazione dei rom
Il Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (CCEE) e la Conferenza delle Chiese europee (KEK), che rappresentano rispettivamente i 33 episcopati nazionali cattolici europei e le Chiese ortodosse, anglicane, protestanti e vecchio-cattoliche del continente, tengono una consultazione congiunta sul tema «Migliorare la situazione dei rom in Europa: sfide e questioni aperte» (Atene, 5-7 maggio). Alla fine dell’incontro adottano un comunicato (in inglese su www.ceceurope.org), in cui esprimono preoccupazione per le discriminazioni e le manifestazioni di ostilità che si verificano in Europa, con «l’esclusione dalle società, in particolare rispetto all’educazione, all’impiego, alla casa e alla salute». «La libertà di movimento e la scelta di stabilirsi in luoghi diversi, prendendo il lavoro dove è disponibile, sono diritti di tutti i cittadini europei e devono essere rispettati anche per le minoranze rom».
Dichiarazione di Losanna – 40 anni
Delegati di tutto il mondo prendono parte, dal 5 al 9 maggio a Losanna, alla celebrazione del 40° anniversario della Dichiarazione di Losanna, il testo sottoscritto nel 1974 da circa 2.500 leader evangelicali di 150 paesi sul fondamento biblico della missione, che ha avuto un’influenza profonda sul modo degli evangelicali di rapportarsi con la Bibbia, con la società e con l’impegno missionario: per la prima volta l’evangelizzazione e l’impegno sociale venivano riconosciute come due realtà che non si escludevano a vicenda. Tra gli invitati il segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC), a significare un’importante apertura di questa corrente al movimento ecumenico (già dal III Congresso del Movimento di Losanna, a Manila nel 2010).
Riformati – Ferguson nuovo segretario
La Comunione mondiale delle Chiese riformate (WCRC), nella riunione del Comitato esecutivo che si svolge ad Hannover in Germania dall’11 al 18 maggio, elegge come nuovo segretario generale Christopher Ferguson, canadese di 61 anni e pastore della Chiesa unita del Canada, attualmente residente in Colombia. Sostituisce Setri Nyomi, che ha ricoperto la carica per due mandati settennali.
Dialogo anglicano-cattolico – ARCIC III a Durban
La Commissione internazionale anglicana - cattolica romana (ARCIC), incaricata dalla Comunione anglicana e dalla Santa Sede di portare avanti il dialogo teologico per arrivare alla piena unità visibile, tiene il quarto incontro della sua terza fase a Durban, in Sudafrica, dal 12 al 20 maggio, in una sessione più lunga del solito. Il mandato dell’ARCIC III è di esplorare la Chiesa come comunione, locale e universale, e di esaminare come nella comunione la Chiesa locale e universale arrivano a discernere il vero insegnamento etico. A Durban la Commissione si concentra soprattutto sulla questione del metodo, optando per l’«ecumenismo recettivo», e sulla Chiesa come comunione locale e universale, decidendo di esaminare in aggiunta anche il livello regionale. Attraverso la presentazione di studi analizza l’impatto della cultura sul modo di pensare dei cristiani e il ruolo dei battezzati nelle decisioni ecclesiali. Si tratta del primo meeting per il nuovo co-segretario cattolico Anthony Currer, che prende il posto di mons. Mark Langham, e dell’ultimo per il co-segretario anglicano, il canonico Alyson Barnett-Cowan. Il prossimo incontro sarà nell’aprile 2015 a Roma, con una bozza preliminare della relazione finale.
Consiglio europeo dei leader religiosi – Discriminazioni
Il Consiglio europeo dei leader religiosi – uno dei cinque organismi continentali in cui si articola la rete «Religioni per la pace», che comprende rappresentanti dell’ebraismo, del cristianesimo, dell’islam, del buddhismo, dell’induismo e del sikhismo – si riunisce a Ginevra il 13 e 14 maggio. Nel comunicato finale (in inglese su www. rfp-europe.eu) il Consiglio osserva con preoccupazione che «il diritto delle comunità religiose di mantenere le loro pratiche tradizionali è minacciato in molti paesi e istituzioni europee». Il riferimento diretto è alla sentenza del Consiglio d’Europa sulla circoncisione (cf. Regno-att. 20,2013,661), agli ostacoli alla pratica della macellazione rituale, alla rimozione dei simboli religiosi dai luoghi pubblici.
Paesi Bassi – Consigli nazionali di Chiese cristiane
Si tiene a Egmond aan Zee, nei Paesi Bassi, dal 20 al 24 maggio l’incontro europeo dei Consigli nazionali di Chiese cristiane, al quale partecipano 18 rappresentanti di altrettante nazioni europee. Il tema è come le Chiese affrontano la crisi economica, con iniziative comuni di diversa natura. Osserva Luca Baratto, che rappresenta la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI), che l’incontro evidenzia «la singolare situazione del nostro paese: tra i 18 stati presenti infatti l’Italia è l’unico a non esprimere un Consiglio nazionale comprensivo delle Chiese cattolica, ortodosse e protestanti».
Italia – Consultazione metodista
L’annuale Consultazione delle Chiese metodiste italiane – che contano una quarantina di Chiese locali con circa 5.000 fedeli e sono firmatarie dal 1984 di un’Intesa con lo stato italiano – si tiene a Velletri dal 23 al 25 maggio, sul tema «Missioni in-stabili». Si tratta di un momento di scambio, non deliberativo, che ha come oggetto specifico l’uso degli edifici di proprietà della Chiesa nei centri cittadini, in rapporto al progetto missionario della Chiesa, che si rivolge principalmente nelle periferie.
Dialogo cattolico-ortodosso – Francesco e Bartolomeo I a Gerusalemme
Un abbraccio fraterno e una Dichiarazione comune suggellano l’incontro tra papa Francesco e il patriarca ecumenico Bartolomeo I presso il Santo Sepolcro a Gerusalemme, per celebrare i 50 anni dall’analogo gesto che ebbe luogo nel 1964 tra Paolo VI e Atenagora (cf. in questo numero a p. 377 e Regnodoc. 11,2014,328ss). Il 26 maggio il segretario generale del CEC, il pastore luterano Olav Fykse Tveit, nota una corrispondenza tra questa affermazione e la tendenza emersa nella X Assemblea generale del CEC a Busan (Corea del Sud) lo scorso ottobre.