Comunione anglicana – Verso Lambeth 2020
Dal 2 al 6 ottobre si tiene presso la cattedrale di Canterbury il meeting dei primati, che tra gli altri temi imposta la preparazione della Conferenza di Lambeth del 2020.
KEK – Consultazione sull’Europa
«Quale futuro per l’Europa?» è il tema della consultazione convocata dalla Conferenza delle Chiese europee (KEK) a Volos, in Grecia, dal 4 al 6 ottobre, come incontro preparatorio – il terzo sinora – delle Chiese dell’Europa meridionale all’Assemblea generale della KEK che si terrà a Novi Sad nel giugno 2018. L’argomento più dibattuto è quello della crisi, sia quella economica che ha colpito duramente la Grecia, oggetto di politiche europee a cui i rappresentanti delle Chiese elleniche non hanno risparmiato critiche, sia quella che sta attraversando il progetto europeo.
Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2018
Il 9 ottobre escono su Information service (2017) I, n. 146, pubblicato dal Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, i testi per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che si celebrerà dal 18 al 25 gennaio 2018. Sono stati elaborati quest’anno dalle Chiese dei Caraibi, guidate da mons. Kenneth Richards, arcivescovo cattolico di Kingston e responsabile per l’ecumenismo della Conferenza episcopale delle Antille, e da Gerard Granado, segretario generale della Conferenza delle Chiese dei Caraibi, un gruppo ecumenico locale, sul tema «Potente è la tua mano, Signore (Es 15,6)».
Santa Sede – Messaggio per il Diwali indù
S’intitola Cristiani e indù: oltre la tolleranza il messaggio inviato il 16 ottobre dal Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso ai fedeli della religione indiana, in occasione della festa di Diwali, che quest’anno cade il 19 ottobre e celebra la vittoria della vita sulla morte. Di fronte all’impennata dell’intolleranza, che è causa di violenza in tante parti del mondo, compresa l’India, il messaggio afferma che «il rispetto per gli altri è un antidoto importante all’“intolleranza”, perché manifesta verso la persona e la sua innata “dignità” un autentico apprezzamento. Alla luce della nostra responsabilità verso la società, per far crescere questo rispetto, si deve dimostrare stima per le diverse usanze e pratiche sociali culturali e religiose, nonché per il riconoscimento dei diritti inalienabili come il diritto alla vita o a professare e praticare la religione di propria scelta».
Francesco – Metodisti
Ricevendo il 19 ottobre una delegazione del Consiglio metodista mondiale, in occasione del 50° anniversario dall’avvio del dialogo cattolico-metodista, papa Francesco auspica un ecumenismo fondato sulle opere di carità oltre che sulla preghiera. Quanto alla nuova fase di dialogo che sta per avviarsi sul tema della riconciliazione, il papa evidenzia che «non possiamo parlare di preghiera e carità se, insieme, non preghiamo e non ci adoperiamo per la riconciliazione e per la piena comunione tra di noi (…) È lo Spirito di Dio che opera il miracolo dell’unità riconciliata. E lo fa col suo stile, come ha fatto a Pentecoste, suscitando carismi diversi e tutto ricomponendo in un’unità, che non è uniformità, ma comunione». Nei 50 anni di dialogo cattolico-metodista sono stati pubblicati 10 rapporti, l’ultimo dei quali, La chiamata alla santità: di gloria in gloria, è del 2016.
Italia – Dialogo cristiano-islamico
È dedicata quest’anno alle donne e al loro ruolo, riconosciuto sempre più come fondamentale in un contesto multiculturale e interreligioso, la giornata del 27 ottobre, in Italia ormai tradizionalmente rivolta al dialogo cristiano-islamico. Nata nel 2001 in seguito ai tragici eventi dell’11 settembre, la giornata ha rilanciato nel tempo la necessità di un dialogo sempre più approfondito in grado di dissipare paure e sentimenti xenofobi come pure di prevenire violenze e radicalizzazioni. Il «Ruolo delle donne nel dialogo interreligioso» è al centro dell’incontro istituzionale promosso nella stessa giornata dalla rivista Confronti a Roma presso la Camera dei deputati.
Italia – Nuova traduzione evangelica della Bibbia
In occasione della «Giornata della Riforma», promossa a Roma dalla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia il 28 ottobre, presso la chiesa valdese di Piazza Cavour a Roma, la Società biblica britannica e forestiera e la Società biblica in Italia (SBI) presentano la pubblicazione del Nuovo Testamento, prima tappa del progetto di una nuova traduzione della Bibbia, la Bibbia della Riforma, avviatosi nel 2015 e a cui hanno aderito quasi tutte le Chiese evangeliche presenti in Italia (Chiesa evangelica luterana in Italia, Unione delle Chiese metodiste e valdesi, Chiesa cristiana avventista del settimo giorno, Unione cristiana evangelica battista, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, Federazione delle Chiese pentecostali, Esercito della salvezza, Assemblea dei fratelli di Firenze, Chiese della Valle del Sele e dell’Itria). Tratto distintivo del lavoro, secondo il pastore Erich Noffke, docente di Nuovo Testamento presso la Facoltà valdese di teologia, è stata l’attenzione al testo originale, nel senso che il comitato di traduzione ha cercato di mantenere una maggiore fedeltà al testo greco. Tutte le versioni usate sinora erano state revisioni della storica traduzione di Giovanni Diodati del 1607.
500° della Riforma luterana – Dichiarazione comune
Il 31 ottobre, 500° anniversario della data convenzionalmente assunta come inizio della Riforma luterana (l’affissione delle 95 tesi alla porta della chiesa del castello di Wittenberg da parte di Martin Lutero), si conclude un anno di commemorazioni ecumeniche, inaugurato nel 2016 dalla preghiera ecumenica a Lund con papa Francesco e i vertici della Federazione luterana mondiale (cf. Regno-att. 18,2016,518ss; Regno-doc. 19,2016,585ss). La ricorrenza viene sottolineata da una Dichiarazione comune tra Federazione luterana mondiale e Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani (Regno-doc. 19,2017,637), che annuncia l’avvio di una nuova fase di discernimento sul tema Chiesa, eucaristia e ministero. In Italia la Conferenza episcopale italiana e la Chiesa evangelica luterana in Italia pubblicano una dichiarazione comune intitolata Riconciliarsi per annunciare il Vangelo, nella quale si auspica tra l’altro un «ripensamento della catechesi in chiave ecumenica, soprattutto in relazione alla celebrazione del battesimo e del matrimonio e, più in generale, alle liturgie ecumeniche di riconciliazione».
Daniela Sala