Come avvenuto per Pasqua e Pentecoste, non sappiamo con quali modalità celebreremo nemmeno il Natale. Un Natale diverso, dunque. Abbiamo deciso di riproporre anche per questa ricorrenza quanto abbiamo fatto per le festività precedenti. Abbiamo chiesto a esponenti di varie Chiese cristiane: valdese, cattolica e ortodossa, di accompagnarci in questo cammino. A loro il nostro ringraziamento. Inoltre, nella settimana che inizia con il 14 dicembre, metteremo in rete dalle 18 alle 19 due dialoghi online dedicati a questo stesso tema.
La prima voce che pubblichiamo è quella di Erica Sfredda, predicatrice laica valdese di Torino. Lo ha intitolato Dio ha tanto amato il mondo.
Pubblichiamo il secondo intervento dell'iniziativa sul Natale. E' la volta di una voce ortodossa, l'Archimandrita Dionisios Papavasileiou che ci propone una riflessione dal titolo Si è degnato di nascere in una stalla.
L'ultimo intervento è quello della teologa cattolica Donata Horak di Piacenza. Si intitola Il Bambino è un concentrato di vita.
A questa iniziativa Avvenire ha dedicato un articolo di Laura Caffagnini nella sua edizione cartacea del 12 dicembre. Vai all'articolo