7 novembre 2015

Le ultime tappe in Italia a Torino e in Valle d'Aosta 

Il People's Pilgrimage è giunto a Ginevra. Dopo le tappe italiane, iniziate il 1° ottobre a Roma e terminate il 2 novembre ad Aosta, continua il percorso del pellegrinaggio internazionale verso la Conferenza Onu sul cambiamento climatico (COP21) che si terrà a Parigi dal 30 novembre all'11 dicembre prossimi.

 Mercoledì 4 novembre il gruppo di pellegrini, guidati dall'attivista filippino per la giustizia ambientale Yeb Saño, si è incontrato con i rappresentanti del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) della Federazione luterana mondiale (Flm) e dell'agenzia ecumenica umanitaria Action by Churches Togheter (Act) Alliance – le tre organizzazioni internazionali che hanno la loro sede presso il Centro ecumenico nella città elvetica. Saño ha anche partecipato a una tavola rotonda sul tema “Affrontare la crisi climatica: sfide etiche e spirituali”.

 I pellegrini – una quindicina di persone di diverse nazionalità, accompagnate di volta in volta da membri delle associazioni locali che sostengono l'iniziativa – sono giunti in Svizzera attraverso il passo del Gran San Bernardo (per vedere le foto e seguire le tappe successive: @yebsano su twitter), dopo aver percorso per un intero mese il nostro paese: da Roma, dove il pellegrinaggio è partito, ad Assisi, Perugia, Firenze, Bologna, Milano, fino alle ultime tappe in Piemonte e Valle d'Aosta.

 Lo scorso 29 ottobre, a Torino, Saño ha potuto presentare il progetto del “People's Pilgrimage” a studenti, amministratori locali e a rappresentanti di chiese e organizzazioni di volontariato. Come già riportato dalle pagine di “Riforma”, l'attivista filippino ha sottolineato come «la nostra destinazione finale non è solo Parigi, sono i cuori e le menti di tutte le persone del mondo. A Parigi chiederemo ai paesi ricchi di riconoscere le loro responsabilità e di arrivare finalmente a un accordo chiaro che preveda un aumento massimo della temperatura globale di 1,5 gradi».

 Yeb Saño è stato negoziatore capo delle Filippine per i cambiamenti climatici, ma ha deciso di dedicarsi a tempo pieno all’organizzazione del pellegrinaggio, «anche perché dopo venti anni di negoziati c’è una lotta più grande da fare: scendere nelle strade, in mezzo alla gente, perché cresca la coscienza della gravità della situazione e della necessità di una conversione ecologica».

 All'incontro di Torino è intervenuta anche Antonella Visintin, coordinatrice della Commissione Globalizzazione e ambiente (Glam) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (ceiI), tra i sostenitori del People's Pilgrimage nel nostro Paese. Le tappe italiane sono state organizzate dalla Federazione di organismi cristiani di servizio internazionale volontario (Focsiv).

Riforma.it

Programma del CEC: Attenzione alla creazione e giustizia climatica

Indice degli articoli sul cambiamento climatico:

COP21. 154 leader religiosi di tutto il mondo lanciano un appello per la giustizia climatica (29 ottobre 2015)

Un contributo europeo al Pellegrinaggio di giustizia e pace (21 ottobre 2015)

Cambiamento climatico. Leader cristiani in marcia verso Parigi (8 ottobre 2015)

L'urgenza di definire la condizione dei profughi climatici (10 settembre 2015)

Il CEC ad una Conferenza internazionale di disinvestimento a Parigi (2 settembre 2015)

Un pellegrinaggio per la giustizia climatica (11 giugno 2015)

Organizzazioni religiose valutano COP 20 in vista di Parigi (28 gennaio 2015)

Pellegrini della giustizia climatica programmano di influenzare COP 21 a Parigi (23 gennaio 2015)

Il segretario generale del CEC sottolinea in un intervento alle Nazioni Unite «il diritto alla speranza» sul cambiamento climatico e i diritti umani (6 marzo 2015)

Al via la campagna «Agisci ora per la giustizia climatica» (23 aprile 2015)

Una comunità di giovani cristiani, musulmani ed ebrei lavora per la giustizia climatica (23 Agosto 2014)

Aprire gli occhi sul cambiamento climatico (9 aprile 2014)