Una teologa musulmana e una rabbina tra i relatori e le relatrici ospiti alla sessione SAE di Assisi 2017. Tutto è pronto alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli per accogliere i partecipanti alla 54ª Sessione di formazione ecumenica del Segretariato Attività Ecumeniche (SAE), che avrà inizio domenica 23 luglio con l’accoglienza degli iscritti all’iniziativa di timbro ecumenico e interreligioso che si concluderà sabato 29 luglio. Per l’associazione interconfessionale di laici per l’ecumenismo e il dialogo, a partire dal dialogo ebraico-cristiano, fondata da Maria Vingiani nel 1966 e oggi presieduta da Piero Stefani, la sessione rappresenta il centro delle attività annuali che si articolano a livello locale, e l’occasione per riunire persone da ogni regione d’Italia. Si rifletterà e si discuterà assieme su questioni emergenti che interessano le chiese e il mondo.
Il tema di quest’anno è sintetizzato nel titolo “E’ parso bene allo Spirito Santo e noi” (At 15,28). Riforma, profezia tradizione nelle Chiese”, in cui si riprende un trinomio esaminato nel 2016 mettendo in primo piano l’elemento della riforma vista come esigenza di rinnovamento appartenente a ogni chiesa cristiana. Lo si affronterà attraverso due moduli principali: in plenaria, attraverso tavole rotonde e relazioni, e nei gruppi di studio, che saranno coordinati da moderatori e moderatrici esperti e studiosi del sottotema esaminato nel gruppo. Si parlerà di “quando i cristiani erano ebrei”, della liturgia tra tradizioni e riformi, del futuro delle riforme nella vita delle chiese, di donne e uomini nel futuro delle religioni, dell’attualità del cammino ecumenico da Creta a Lund, di ospitalità e dialogo interreligioso. Due laboratori, di cinema e narrazione, proporranno un approccio settoriale al tema della riforma.
La settimana, a cui hanno aderito circa 250 persone, si presenta come un’esperienza ecumenica integrale che unisce studio, liturgia, convivialità, meditazioni bibliche, fruizione artistica, dove alla base di tutto ci sono le relazioni umane. Anche i bambini e i ragazzi presenti con le famiglie potranno partecipare ai lavori attraverso un percorso ideato appositamente per loro.
Tra i relatori e le relatrici ci sono esponenti di diverse chiese e religioni: per il cristianesimo, tra le voci evangeliche: Eric Noffke, Paolo Ricca, Luca Maria Negro, Davide Romano, Anna Maffei; tra quelle cattoliche: Lisa Cremaschi, Francesca Cocchini, Severino Dianich, Carlo Molari, Simone Morandini, Giovanni Cereti, Gianfranco Bottoni, Andrea Grillo; tra le voci ortodosse Traian Valdman e Dionisios Papavasileiou. Per l’ebraismo la storica Anna Foa, il saggista Bruno Segre, la rabbina Barbara Aiello; per l’Islam Nibras Breigheche e la giovane Chaimaa Fathii.
La sessione interagirà con il territorio circostante attraverso le collaborazioni nella liturgia con i monaci di Bose presenti a San Masseo, le suore dell’Atonement di Assisi, la Pro Civitate Christiana di Assisi che ospiterà il Culto di Santa Cena, i Frati minori della Basilica di Santa Maria degli Angeli che ospiterà la preghiera ortodossa. La Domus Pacis ospiterà le celebrazioni ecumeniche di apertura e di chiusura della sessione e l’Eucaristia presieduta da don Cristiano Bettega, direttore dell’Ufficio nazionale ecumenismo e dialogo della CEI, e l’accoglienza dello Shabbat.
Per informazioni e contatti: 3472539299; 3289092365.