E’ mancato un caro amico del SAE di Torino: Don Stefano Rosso.
Sacerdote salesiano, è stato membro pluridecennale della Commissione Diocesana per l’Ecumenismo di Torino e primo segretario Regionale della commissione ecumenica regionale Piemonte-Valle d’Aosta. E’ stato per molti anni docente presso la facoltà di Teologia (sez. di Torino), oltre che apprezzato scrittore di testi sulla storia della liturgia e del celebrare secondo i testi e le forme del Concilio Vaticano II. Don Stefano è stato per decenni Docente di Liturgia ed Ecumenismo presso la Pontificia Università Salesiana, sezione di Torino e ha pubblicato numerosi articoli e volumi sui temi teologico-liturgici. In particolare ha ricevuto un grande apprezzamento da parte degli studiosi il suo testo sulla Celebrazione del Mistero della Salvezza nel Rito Bizantino. Dal 1993 ha fatto parte, nella Arcidiocesi di Torino, della Commissione Diocesana per l’Ecumenismo e il dialogo con le altre religioni e nel 1998 ha ricevuto dai Vescovi del Piemonte la nomina a Segretario della Commissione Regionale sull’Ecumenismo.
Dal 2019 per le sue precarie condizioni di salute era degente presso l’Infermeria Ispettoriale di Valdocco Beato Filippo Rinaldi. Don Stefano Rosso è stato un salesiano buono e fedele, un qualificato studioso della Liturgia e dell’Ecumenismo, che ha saputo aiutare generazioni di studenti e amici ecumenici non solo ad approfondire lo studio della Liturgia e l’ecumenismo, ma soprattutto ad esprimerla nella propria vita.
Il SAE di Torino è grato per la sua amicizia, la sua partecipazione ai convegni di Chianciano e alla formazione ecumenica svolta per la Chiesa cattolica piemontese. Sempre a Torino ha lavorato con le chiese protestanti e con l’Amicizia Ebraico-Cristiana. Tutti noi abbiamo perso un amico, un fratello e un compagno di cammino. La sua presenza attraverso il nostro ricordo, i suoi scritti sono per noi un vero tesoro ecumenico.
Marina Serio, Elda Possamai, Luciano Tallarico, Samuela Celeghin