23 aprile 2017
A Pasadena (California, USA) si è svolto l'incontro del Gruppo consultivo congiunto tra le Chiese pentecostali e il Consiglio ecumenico delle Chiese sui temi del discepolato e della formazione.
Si sono tenuti a inizio aprile a Pasadena (California, USA) gli incontri del Gruppo consultivo congiunto (JCP) tra le Chiese pentecostali e il Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC). I lavori si sono tenuti presso il Fuller Thoelogical Seminary e sono stati co-presieduti dal pastore Cecil M. Robeck delle Assemblee di Dio e dalla pastora Jennifer Leath della Chiesa metodista episcopale africana. Si tratta della terza serie di incontri del JCP, un organismo che svolge da circa vent’anni la funzione di piattaforma di dialogo, incoraggiamento e cooperazione tra le chiese membro del CEC e le chiese pentecostali.
L’incontro ha avuto come temi principali il discepolato e la formazione, discussi attraverso la domanda su come lo Spirito Santo lavori nella Chiesa per formare discepoli che trasformino il mondo. La scelta di questi argomenti risiede, da un lato, nella volontà di spostare il dialogo da un’agenda di “convergenza” a un’altra di “conoscenza” che prevede un confronto tra modelli teologici e spirituali diversi per un maggiore arricchimento reciproco. Inoltre, la scelta del discepolato e della formazione si inserisce in un cammino di avvicinamento alla conferenza della Commissione del CEC sulla missione mondiale e sull’evangelizzazione che si terrà nel 2018 ad Arusha (Tanzania) e avrà come titolo “Muoversi nello Spirito: chiamati a un discepolato che trasforma”.
Il JCP è stato istituito dopo l’Assemblea generale del CEC di Harare (Zimbabwe) 1998. Il Gruppo consultivo ha quindi relazionato sul proprio lavoro alle successive Assemblee di Porto Alegre (Brasile) 2006 e Busan (Corea del Sud) 2013.
Il lavoro dello Spirito e il discepolato nella missione
Gruppo consultivo congiunto CEC - Pentecostali
Fonti: WCC; Nev.it