L'annuncio alla stampa
Comunicato stampa n.0
Si apre domenica 23 luglio alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli (Assisi) la 59ͣa sessione di formazione ecumenica del Sae-aps (Segretariato attività ecumeniche) che proseguirà fino al 29 luglio. Quest’anno il tema su cui si confronteranno i/le partecipanti in plenarie, tavole rotonde, laboratori è “Chiese inclusive per donne nuove e uomini nuovi” accompagnato dal sottotitolo: “Edificati per diventare abitazione di Dio (Ef. 2,22)”. Le giornate di lavoro iniziano
La Sessione Sae: una comunità in dialogo
Comunicato stampa n.1
«Dio pellegrino e accogliente, tu ci insegni che la vera unità si fonda sulla pluralità. Insegnaci ad accoglierci nella diversità e a proteggere chi non è riconosciuto nei suoi diritti e nel suo desiderio di felicità». Le parole oranti dell’indimenticabile Adriana Zarri hanno fatto parte della preghiera del mattino che ha inaugurato alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli (Assisi) la 59ͣa sessione
Ascoltare le voci in un tempo di cambiamento
Comunicato stampa n.2
Non si poteva che partire da un’analisi del tempo presente, un tempo di cambiamento, con il primo panel della sessione di formazione ecumenica del Sae in corso a Santa Maria degli Angeli. Debora Spini, docente di filosofia politica e sociale alla New York University di Firenze e alla Syracuse University di Firenze, ha tratteggiato attraverso i numeri la situazione delle donne in Italia. Rispetto all’occupazione femminile
Umano plurale, tra la Scrittura e l’oggi
Comunicato stampa n.3
È stato un contributo singolare quello offerto nel secondo panel della sessione di formazione ecumenica del Sae da parte della pastora valdese Ilenya Goss, medico, in servizio pastorale a Mantova, e del teologo cattolico Roberto Massaro, dell’Associazione teologica italiana per lo sviluppo della morale (Atism), di Bari. Entrambi nutriti di studi filosofici e teologici ed esperti di bioetica, hanno preparato a due mani seppur da prospettive diverse il contributo sul tema: “Umano plurale, tra la Scrittura e l’oggi”.
Il filo conduttore è stato quello dell’ascolto: del mondo contemporaneo, delle scienze e della Bibbia. L’introduzione, con un messaggio video da Tik tok
Dio maschile femminile: una meditazione ebraica
Comunicato stampa n.4
La prima meditazione biblica della sessione di formazione ecumenica del Sae è stata affidata a Marco Cassuto Morselli, presidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia. Il dialogo con l’ebraismo è uno dei pilastri dell’associazione interconfessionale per l’ecumenismo e il dialogo e mettersi alla scuola dell’esegesi ebraica del testo biblico è un gesto che più di ogni altro dice questa relazione. Il tema su cui Morselli si è soffermato ha uno stretto legame
Per un linguaggio non sessista: Come parliamo di Dio?
Comunicato stampa n.5
Per un linguaggio non sessista: Come parliamo di Dio? È la domanda alla base della tavola rotonda di martedì alla sessione Sae di Assisi nella quale cristiane e cristiani di diverse confessioni stanno interrogandosi su come costruire chiese più accoglienti, capaci di accogliere le diversità, e prima di tutto la diversità di genere.
«La domanda su come dire Dio riguarda la nostra identità di credenti e non solo i teologi e le teologhe - ha detto in apertura la pastora battista Lidia Maggi, impegnata
Monsignor Derio Olivero alla Sessione Sae di Assisi
Comunicato stampa n.6
Monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, presidente della Commissione episcopale ecumenismo e dialogo della Cei, ha partecipato alle prime due giornate della sessione di formazione ecumenica del Sae in corso alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli (Assisi) fino al 29 luglio. Il vescovo ha partecipato ai lavori, che ha commentato dicendo
Uno snodo critico: Chiese, ministeri, donne
Comunicato stampa n.7
La sessione di formazione ecumenica del Sae di Assisi è giunta a esaminare lo snodo critico Chiese, ministeri, donne attraverso alcune voci appartenenti alle tre grandi arterie del cristianesimo. Athenagoras Fasiolo, vescovo di Terme, dell’Arcidiocesi ortodossa d’Italia del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, ha introdotto il suo intervento su due documenti: l’enciclica del Grande Concilio della Chiesa ortodossa a Creta del 2016 e il documento del Patriarcato ecumenico sulla dottrina sociale della Chiesa intitolato “Per la vita del mondo”. Ne ha evidenziato alcuni
Il Vespro ortodosso nella basilica di San Francesco
Comunicato stampa n.8
Nell’ambito della Sessione di formazione ecumenica del Sae, in corso ad Assisi fino a sabato, la basilica superiore di San Francesco ha ospitato il Vespro ortodosso presieduto da Sua Eccellenza Athenagoras Fasiolo, vescovo di Terme, della Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia del Patriarcato Ecumenico. Con lui all’altare l’arciprete Traian Valdman e padre Vladimir Zelinsky, amici e collaboratori da decenni del Segretariato attività ecumeniche. Hanno condiviso il canto padre Gabriel Codrea e padre Stefan Andronache, parroci a Verona e relatori alla sessione.
Il culto evangelico di Santa Cena
Comunicato stampa n.9
«Tu non sei sola, tu non sei solo. Il nostro Dio cammina con noi e in mezzo a noi. Benedetto sia il nostro Dio! Dai tempi più antichi fino al momento presente ha guidato i nostri passi e ci ha condotti in questo luogo. Benedetto sia Gesù Cristo, ragione e passione della nostra fede, egli è il canto del sogno di Dio. Raduna i lontani e le allontanate, abbatte le divisioni e ci chiama per nome. Benedetto sia lo Spirito di vita che trasforma i cuori e il mondo. Ci riuniamo nel nome di Dio, custode del mondo, per celebrare la speranza e affermare la vita».
Con questa invocazione la comunità ecumenica della sessione Sae riunita ad Assisi ha iniziato la celebrazione evangelica, una delle liturgie
Per la giustizia di genere
Comunicato stampa n.10
Il dialogo interreligioso è una prospettiva che il Sae ha sempre tenuto presente sullo sfondo della sua storia. Alcune sessioni alla fine degli anni ’90 sono state dedicate al tema e ogni anno esso è declinato attraverso un momento specifico di confronto con uomini e donne di altre tradizioni. La tavola rotonda interreligiosa della 59a edizione – intitolata “Per la giustizia di genere” – ha avuto come ospiti Paola Cavallari, Sarah Kaminski e Zineb Moujoud che, nella loro visione singolare, hanno trattato il tema da una prospettiva cristiana, ebraica e islamica a partire da tre parole:
Maria Vingiani: esplorare le vie dell’incontro
Comunicato stampa n.11
La 59a sessione di formazione ecumenica del Sae ad Assisi ha dedicato una serata alla figura della fondatrice dell’associazione e al volume che è stato pubblicato quest’anno dall’Istituto di studi ecumenici San Bernardino nella collana “Quaderni di studi ecumenici”. L’opera, intitolata “Maria Vingiani: esplorare le vie dell’incontro. Tra ecumenismo e dialogo ebraico-cristiano”, raccoglie gli atti
Per un’etica liberante
Comunicato stampa n.12
Parlare a partire da sé. In quest’ottica si è posto il pastore valdese Gabriele Bertin nel presentare alla sessione di formazione ecumenica del Sae il suo contributo intitolato “Per un’etica liberante”. «Chi vi parla è Gabriele, che non è solo un pastore. Credo sia importante, quando si parla dell’ambito etico, riconoscere la pluralità dei fasci che costituiscono l’identità di una persona.
“Saper aspettare sapendo forzar”: la meditazione di Maria Soave Buscemi
Comunicato stampa n.13
Le giornate della sessione Sae ad Assisi sono tutte iniziate con meditazioni bibliche che hanno offerto letture esegetiche e spirituali di diverse tradizioni. Ha utilizzato diversi linguaggi l’ultima, proposta dalla biblista cattolica Maria Soave Buscemi, temporaneamente in Italia, da trent’anni in Brasile dove opera
Conclusa ad Assisi la 59a sessione di formazione ecumenica del Sae
Comunicato stampa n.14
Si è conclusa sabato ad Assisi la 59a sessione di formazione ecumenica del Sae “Chiese inclusive per donne nuove e uomini nuovi. Edificati insieme per diventare dimora di Dio (Ef 2,22). Due relazioni, una della teologa valdese Letizia Tomassone e una del teologo cattolico Luigi Renna, vescovo di Catania, dal titolo “Per un futuro diverso”, hanno preceduto le conclusioni offerte dalla presidente Erica Sfredda e da Simone Morandini, membro del Comitato esecutivo nelle quali è emerso che due sono state le parole guida: interconfessionalità e intergenerazionalità. Altra dimensione importante è stata